sabato 26 gennaio 2013

Scandalo MPS e legami politici




<< il segreto della felicità consiste nel vivere nella completa ignoranza >>. E' questa la morale di una persona apparentemente felice, il cui unico interessa era quello di andare a ballare liscio con la moglie il giovedì sera e giocare i numeri al lotto oltre che lavorare in un mercato ortofrutticolo. Più passano gli anni e più mi rendo conto che quel modo di vivere la vita elude le più grosse fonti di infelicità. Quell'uomo non si interessava di come funziona il sistema finanziario mondiale, non si interessava di come il mondo si stava finanziarizzando e di quali sporchi giochi si celavano dietro operazioni bancarie in grado di mettere in ginocchio un paese, se non il mondo intero. C'è però l'altra schiera di persone che invece, profondamente orgogliose e spinte dalla voglia di capire il mondo come funziona per poter mettere in guardia i figli che verranno e per tentare di sovvertire i sistemi più subdoli,tenta di sapere sempre di più. Ed è proprio questo che li espone a grosse fonti di infelicità. Cosa c'entra questo con la MPS, ti domanderai...A mio parere c'è un sottile e palese sistema che sicuramente indegna colui che ha deciso di vivere esposto all'infelicità, felice di avere la possibilità di cambiare le cose: i risparmiatori prestano i soldi ad una banca e la banca gestisce quei soldi in maniera tale da avere la piccola probabilità di realizzare grossi profitti. Se l'operazione riesce, la banca (leggi le poche persone che sono proprietari della banca)realizza grossissimi guadagni, tutti felici perché ai risparmiatori saranno restituiti i soldi con un interesse reale minimo (spesso sotto l'inflazione). E questo è già un'operazione nella quale perde il risparmiatore semplicemente perché quei soldi a causa dell'inflazione non avranno più lo stesso valore. L'altra situazione è la più drammatica per il risparmiatore: se l'operazione rischiosa della banca che ha investito i soldi che i risparmiatori le hanno prestato va male, o fallisce e i risparmiatori perdono tutti i soldi, o meglio ancora viene aiutata con ingenti quantità di denaro dallo stato, cioè da tutta la popolazione dello stato di appartenenza.
Riassumendo, qualunque sia l'esito dell'operazione rischiosa, la banca al massimo si ritrova nella stessa situazione di prima e non perde niente (cioè se perde, altri pagano per essa), se va bene, quelle poche persone che la dirigono, intascano moltissimi soldi e tutta la popolazione che invece è chiamata ad aiutarla in caso di difficoltà, rimane a secco. Questo è capitato a MPS e capiterà a tutte le altre banche del mondo il cui unico obiettivo è accrescere il patrimonio di pochi a spese di molti allargando in tal modo il divario tra ricco e povero, la più grande arma per continuare a comandare indisturbati sull'ignoranza delle persone che, non potendo studiare perchè i fondi dell'istruzione vengono tagliati sempre più, si ritrova a vivere da ignorante ma, spesso felice e soprattutto orgogliosa di alzarsi la mattina e guardarsi allo specchio con una faccia pulita.